Maha Lilah (il Grande Gioco) o Gyana Chaupad (il Gioco della Conoscenza di sé) è un gioco millenario di origine Indù, elaborato dai Rishi (saggi, santi, veggenti) per rinforzare gli insegnamenti religiosi, citato ed in parte descritto nelle antiche scritture Vediche del Sanatana Dharma, secondo le quali questa vita non è altro che un gran gioco teatrale cosmico nella mente del Dio Vishnu, colui che sostiene l’universo.
Né l’autore, né la data di creazione del gioco si conoscono con esattezza. La tavola più antica di cui si abbia notizia risale al 2500 a.C. L’epoca d’oro di questo gioco coincide con la dinastia Moghul (1526 - 1857), come rivelano le tavole scolpite in marmo rinvenute nei palazzi di Agra e di Allahabad.
Durante l’epoca Vittoriana (1892) il gioco fu portato in occidente, proprio dagli inglesi e può essere a buon titolo considerato il progenitore dei giochi da tavolo moderni ispirati alla stessa dinamica di ascensione e caduta, avanzamento e regresso, governati da forze arcane che si manifestano attraverso il lancio del dado, come lo “snake and ladders” britannico o il nostro “gioco dell’oca”.